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Domande Frequenti

In questa pagina sono raccolte domande e risposte per rapide per risolvere i dubbi più frequenti. Se necessiti di maggiore assistenza, contattaci a crtoscano@federugby.it

 

INDICE

  1. Nuova procedura di omologazione campi gara
  2. La Riforma dello Sport

 

OMOLOGAZIONE CAMPI GARA

Domanda: L’omologazione in essere con scadenza 30.6.2023 mi esenta da inviare la domanda di omologazione allegato A?
No. L’attuale omologazione ha scadenza 30.6.2023. Dal 1 luglio per l’iscrizione al campionato sarà necessaria la nuova omologazione rilasciata dal tecnico omologatore che dal 1 febbraio verificherà tutte le società.

Domanda: Per ricevere la visita del tecnico omologatore è sufficiente la domanda allegato A?
L’invio della domanda allegato A è l’inizio dell’iter di omologazione, il passo successivo è avere a disposizione della società la documentazione tecnica richiesta che sarà visionata dal tecnico omologatore.

Domanda: Se ci sono più società che giocano sullo stesso campo, tutte devono iniziare la procedura di omologazione?
No. La nuova procedura prevede che con la nuova omologazione qualsiasi società, previo consenso del Comitato, possa giocare sul campo omologato dalla società che lo gestisce.

Domanda: Esiste un’omologazione provvisoria?
L’omologazione provvisoria scatta quando il tecnico omologatore ha rilevato delle irregolarità, che devono essere sanate per poi ricevere l’omologazione definitiva.

Domanda: Ogni anno dobbiamo rifare la domanda ?
No. La nuova omologazione avrà la durata di 6 anni.

Domanda: Ma il tecnico omologatore quanto mi costa ?
La prima visita del tecnico omologatore è a carico della Federazione. In caso di mancanza di documentazione od irregolarità la visita successiva è a carico della società.

RIFORMA DELLA SPORT

Domanda: E’ confermato che per le ASD non è dovuto il premio di formazione tecnica?
Ad oggi la ASD non riceverebbero alcun premio formativo da nessuna ASD o SSD. Per la precisione l’art. 31 del D. Lgs. n. 36 prevede il riconoscimento di un premio di formazione tecnica solo a carico delle società sportive, sia dilettantistiche che professionistiche, e solo in favore delle società sportive dilettantistiche.

Domanda: Quali sono i modelli di contratti da applicare?
Con il D. Lgs. n. 163/22 è venuta meno la figura dell’amatore ed è stato abrogata la previsione contenuta nel D. Lgs. n. 36/201 che conservava la possibilità di riconoscere premi, compensi occasionali, indennità di trasferta o rimborsi spese, anche forfettari. Pertanto, il lavoratore sportivo potrà essere regolato o con contratto di apprendistato (dai 15 ai 23 anni), o come lavoratore subordinato oppure come lavoratore autonomo anche nella forma del contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Non sarò più possibile la prestazione occasionale.

Domanda: I dipendenti pubblici possono firmare un contratto sportivo?
Il dipendente pubblico potrà certamente sottoscrivere un contratto sportivo, come dettato dall’art. 25 co.6 D. Lgs. n. 36/21 e potrà essere retribuito solo previa autorizzazione dell’ente pubblico.

Domanda: Quali sono le caratteristiche che garantiscono la correttezza di un rimborso chilometrico (distanza, residenza, tabelle ACI, ecc..)?
Ad oggi non è prevista alcuna indennità chilometrica ma solo il RIMBORSO delle sole spese di vitto, all’alloggio, viaggio o trasporto. Ciò a due condizioni: 1) che siano documentate 2) che siano eseguite al di fuori del Comune di residenza del soggetto.

Domanda: Il vincolo sportivo annuale va ufficializzato con un accordo anche se privo di entrate economiche?
Il vincolo sportivo annuale corrisponderà al c.d. vincolo regolamentare e sarà effetto ex lege conseguente al tesseramento dell’atleta attraverso la corretta compilazione e sottoscrizione del modello 12. Dovrà invece essere formalizzato l’eventuale accordo tecnico agonistico per più anni ossia il c.d. vincolo sportivo volontario.